Abbiamo tutti svariati dispositivi elettronici che vogliamo caricare velocemente. USB PD3.0, ultimissima specifica dell’USB, farà fronte a questo bisogno con un incremento di potenza e altre funzionalità. Inoltre, permette un flusso bidirezionale, negoziando tra i dispositivi connessi alla stessa fonte di alimentazione per determinare quanta potenza è fornita a ogni dispositivo. Ciò aumenta le richieste in termini di test per USB e rende la scelta dell’apparecchiatura di test fondamentale. 

Nell’era dell’Internet of Things, moltissimi dati vengono generati da sistemi e sensori. Azioni come pilotare un aereo od operare un veicolo autonomo generano ingenti quantità di dati critici. Gli ingegneri devono progettare prodotti con reti veloci in grado di archiviare grandi quantità di dati e fornirvi accesso in tempo reale. I test sono essenziali a tal proposito. Chi accede in modo rapido e flessibile all’apparecchiatura di test giusta vince!

La richiesta per velocità di connessione 100G, 200G, 400G sta aumentando. Per raggiungerle, basta un numero maggiore di fibre e cavi, ma un’altra opzione è immettere più dati in ogni linea. È ciò che fa PAM-4 con 4 livelli di tensione, piuttosto che i 2 usati per l’NRZ. Ciò aumenta la larghezza di banda, ma è più sensibile agli errori e, quindi, i test sono essenziali. Le organizzazioni che usano questa tecnologia devono avere accesso alla giusta tecnologia di test per avere successo.

Abbiamo tutti svariati dispositivi elettronici che vogliamo caricare velocemente. USB PD3.0, ultimissima specifica dell’USB, farà fronte a questo bisogno con un incremento di potenza e altre funzionalità. Inoltre, permette un flusso bidirezionale, negoziando tra i dispositivi connessi alla stessa fonte di alimentazione per determinare quanta potenza è fornita a ogni dispositivo. Ciò aumenta le richieste in termini di test per USB e rende la scelta dell’apparecchiatura di test fondamentale.